Radici nel Fiume


E' una Cooperativa sociale di tipo B che nasce nel 2005 all’interno della rete ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) e delle esperienze di promozione e gestione di servizi per la disabilità dell’associazione ANFFAS Ticino onlus di Somma Lombardo, che gestisce la comunità residenziale Comunità di Maddalena, i servizi diurni CSE e SFA Progetto Atlantide e il progetto per la vita indipendente Metto su Casa!

La cooperativa ha lo scopo di creare opportunità di occupazione, qualificazione professionale e inclusione sociale a persone con disabilità intellettive e relazionali o in situazione di svantaggio sociale ed opera condividendo i valori di riferimento di ANFFAS, quali i principi fondamentali di uguaglianza, pari opportunità e non discriminazione, diritto di scelta, partecipazione, cittadinanza.

La nostra sede è all’interno di una cascina degli inizi del ‘900, donata all’associazione ANFFAS Ticino onlus, che ospita oltre all’associazione stessa anche la Comunità di Maddalena.

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  L'inclusione sociale


Negli ultimi decenni, chi si è trovato ad operare all’interno del mondo della disabilità ha assistito al cambio di diverse parole d’ordine. Ognuna di esse ha simboleggiato il modo con cui si definivano le persone interessate (handicappate, diversamente abili, persone con disabilità) o il pensiero teorico ed operativo che muoveva le politiche e le azioni a favore delle persone. Così se negli anni ’70 la parola d’ordine era inserimento, alla fine degli anni ’80 si è passati a integrazione. Dall’avvento della alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità approvata nel 2006, abbiamo assistito ad un nuovo cambiamento: la nuova parola d’ordine è diventata inclusione.

Inizialmente questa scelta ha lasciato un po’ sconcertati, per il fatto che essa sembrava rappresentare un passo indietro rispetto al concetto di integrazione o forse perché richiamava la vecchia parola inserimento. Solo un’analisi attenta del concetto che essa rappresenta ha permesso di cogliere le potenzialità e la forza di questo cambio di prospettiva: essa riguarda tutte le persone e la condizione umana, la quale a sua volta può presentare difficoltà di vita e situazioni di disabilità. Il concetto di inclusione conduce al riconoscimento di un diritto come forma di contrasto al suo opposto: l’esclusione.

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    Il punto vendita


Il negozio dei prodotti alimentari e degli oggetti di cartotecnica  è allestito nei locali adiacenti il laboratorio di trasformazione alimentare. Tutti i prodotti sono disponibili anche in confezioni regalo. La vendita è attiva anche tramite il sito della cooperativa, compilando e inviando il modulo d'ordine dei prodotti scelti e inseriti nel carrello degli acquisti.

Informazioni per gli acquisti On line.

Il Laboratorio alimentare, in linea con i principi statutari della cooperativa, nelle sue scelte produttive privilegia l’utilizzo di materie prime e prodotti provenienti da agricoltura biologica e a filiera corta, dalle economie equo-solidali e dalla cooperazione sociale, dalle piccole realtà agricole locali ad alto valore qualitativo e sociale, dalla rete dei GAS, con particolare attenzione ai processi di sostenibilità e territorialità delle produzioni. Per la realizzazione dei suoi prodotti il laboratorio utilizza primariamente frutta e verdura biologica, zucchero di canna e cacao del commercio equo e solidale, olio extravergine di oliva da produzione italiana, miele vergine italiano.

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